Dal "fare" al Testimoniare.
Prima di intraprendere il percorso di studi in ThetaHealing®, mi avvicinai a questa tecnica nel tentativo di alleviare sintomi che sembravano riconducibili all'endometriosi (una diagnosi successivamente smentita). Un' amica, guarita grazie al ThetaHealing®, mi raccontò entusiasta: "Alla seconda seduta di ThetaHealing sono guarita".
"Ambe! Perché no", mi dissi... "tanto sto provando di tutto per guarire il mio disagio, vediamo cosa ancora mi porterà a scoprire, che ancora non conosco....!"
Nonostante avessi sentito il nome del ThetaHealing® in passato, ignoravo la sua natura, scambiandola erroneamente per qualcosa di simile alla terapia cranio-sacrale. Perfino durante le sessioni con il tamburo sciamanico, che induce onde theta, non avevo colto questa cosa che accomuna le esperienze: le onde Theta. È sorprendente come le cose si rivelino quando è il momento giusto!
Decisi di sperimentare questa forma di guarigione e ottenni il contatto dell'operatrice che aveva aiutato la mia amica. Consapevole che le esperienze possono variare, e che siamo tutti diversi, cercai un'altro operatore più in sintonia con me. Questo cambiamento aprì un mondo di opportunità e mi fece scoprire una pratica che avevo ignorato per anni, nonostante la mia costante ricerca nel campo delle tecniche spirituali e olistiche.
Sono sempre stata una super curiosa e interessata alle tecniche spirituali e olistiche, ma questa l'avevo ignorata completamente, nemmeno mai digitato il nome su Google per sapere di più. In più di 20 anni di ricerca... Perché, come mai?
A giudicare da quanto ne vedo descritto in giro è stato meglio così... perché forse decidendo solo in base a quanto si trova online non avrei mai provato. Non rende giustizia a questa tecnica, e solo facendone l'esperienza si può veramente avere consapevolezza di quali preziosità nasconde.
Fare il corso praticanti per me è stato il riordinamento di più di 20 di ricerca e tecniche apprese.
In che senso? Nel senso che stavo salendo dei gradini, esplorando "quei mondi" ma senza nemmeno saperlo.
Fu per me un effetto "wow!" quando mi si rivelò la mappa delle esperienze che mi avevano portato fin dove mi trovavo.
Il percorso spirituale richiede concretezza, come la capacità di attribuire nomi specifici alle esperienze, il COSIFICARE (come dice I.Sibaldi) il poter chiamare "le cose" con un nome specifico. Per smettere di parlare generalizzando, senza di fatto dire niente...
Nonostante recensioni scoraggianti da parte di insegnanti di altre pratiche spirituali, ho seguito la mia intuizione, scoprendo che non avevano mai approfondito realmente, praticando. Ovviamente, non ho dato loro ascolto, o non sarei qui a scrivere di questa tecnica che, assieme ad altre, contribuisce razionalmente e concretamente ad una crescita interiore e della consapevolezza, migliorando la mia vita di giorno in giorno.
Il ThetaHealing, insieme ad altre pratiche, ha contribuito in modo tangibile alla mia crescita interiore fin da subito e all'espansione della mia consapevolezza, migliora la mia vita giorno dopo giorno.
Come fa il TetaHealing® ad aumentare la consapevolezza?
Avere consapevolezza significa imparare ad avere, e tenere, il contatto con le fasi delle onde cerebrali che ci tengono in contatto con il nostro inconscio (le onde Theta e Alfa). Questo avviene tramite un percorso di dinamica mentale anche detto meditazione Theta.
La Chiave per Coltivare il Sentimento "Io mi Amo". senza Traumi
La mia prima priorità nel percorso con il ThetaHealing è stata affrontare la convinzione "io mi amo", rivelatasi negativa durante un test chinesiologico (una pratica insegnata anche nel contesto del ThetaHealing®).
La riflessione immediata è stata: se non coltiviamo amore verso noi stessi, quale direzione possiamo mai intraprendere? Nessuna "cura" può davvero avere successo senza questa base fondamentale.
Ciò che ho scoperto è che questa convinzione non si limitava al mio subconscio, ma si estendeva anche agli antenati e oltre, poiché il ThetaHealing ricerca e opera su quattro livelli di profondità.
È interessante notare che la riprogrammazione potrebbe richiedere approcci diversi su ciascun livello. Questa consapevolezza mi ha chiarito come mai molte altre tecniche che affrontano le convinzioni non sono risolutive. La ragione? Non tengono in considerazione la profondità e la specificità delle necessità di ogni livello.
Tempo impiegato per fare questo? 7 minuti.
Sette minuti che mi hanno cambiato la vita.
Sette minuti dopo i quali non mi sono più sentita da meno rispetto a chi diceva "eh ma tu non ti ami!".
Frase spesso sbattuta in faccia, senza però dare una soluzione su come superarla, un COME concreto.
Anche dedicandoti ogni giorno al tuo benessere, il sentimento profondo di amarti davvero potrebbe non maturare automaticamente. Ecco dove entra in gioco il ThetaHealing, una tecnica che va oltre la cura quotidiana, creando i recettori necessari per far fiorire il sentimento di amore verso te stesso.
Dopotutto, come potresti sperimentare un sentimento che non hai ancora conosciuto senza avere i recettori adeguati per riconoscerlo?
Uno Strumento Spirituale da Utilizzare con Consapevolezza
Come ho menzionato precedentemente, il ThetaHealing è uno strumento spirituale.
È importante sottolineare che non è necessariamente appropriato utilizzarlo per ogni disagio o disfunzione che una persona potrebbe affrontare.
Ogni individuo è unico, e le sfide personali variano notevolmente. Il ThetaHealing può essere particolarmente efficace in molte situazioni, ma è essenziale considerare la propria situazione e necessità personali.
L'utilizzo consapevole del ThetaHealing implica una valutazione attenta delle esigenze della persona, il ThetaHealing® è uno strumento molto potente, ma la sua efficacia può variare in base alla situazione.
Con il ThetaHealing si può sanare con amore. Ti invito a scoprirne di più in questa pagina dedicata, e a prenotare una sessione di ThetaHealing con me: sarà un onore accompagnarti in una immersione di Amore incondizionato.
Con Amore e Spirito Evolutivo,
Stella.
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